Lavorare per Sericom è stato
parecchio stimolante, principalmente perché ho ritenuto giusto rischiare e sono
stato premiato dal coraggio di questa azienda. La volontà era molto semplice:
creare qualcosa che comunicasse l’azienda al pubblico senza entrare troppo nel
linguaggio tecnico. Molto illuminante è stato l’entrare in azienda, conoscere i
proprietari, annusarne la passione per la ricerca. Ho capito sin da subito che
si poteva rischiare, che c’era una volontà creativa nel loro modo di fare
impresa.
Ho voluto così sciogliere le redini alla progettazione grafica standard per
cercare di dare a Sericom una parte di me, creando questo operaio intento a
cercare i colori in circostanze surreali.
6 illustrazioni per 6 volantini, un progetto fieristico a cui si
spera di poter dare seguito in futuro.